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Ë in programma oggi, 8 giugno, a Manzano l’incontro conclusivo della rassegna “I segni gli autori, il territorio”, promossa dal Comune di Manzano con la Biblioteca “Caterina Percoto”, focalizzato su due grandi personalità letterarie del Friuli, Caterina Percoto e Pier Paolo Pasolini, nell’ambito del nuovo progetto in collaborazione con l’Università di Trieste – Dipartimento di Studi Umanistici, curato da Sergia Adamo con Jessy Simonini nell’ambito delle iniziative del Premio Percoto. L’appuntamento è alle 18.30, nel Foledor Boschetti della Torre: protagonista di una lezione-conferenza dedicata appunto a “Pier Paolo Pasolini e Caterina Percoto: appunti per un dialogo” sarà l’accademica ed esperta pasoliniana Lisa Gasparotto, co-direttrice della Scuola Pasolini promossa dal Centro Studi PPP di Casarsa, l’evento che annualmente riunisce nella cittadina della Delizia i più autorevoli e consolidati, ma anche i più giovani e promettenti studiosi pasoliniani.
Pier Paolo Pasolini
Il nuovo progetto si propone di tracciare una vera “mappa” del Friuli letterario a partire dall’indagine di due figure cardinali come Pier Paolo Pasolini e Caterina Percoto: se all’autrice friulana delle “Novelle” e dell’indimenticato “La coltrice nuziale” il Comune di Manzano dedica da alcune stagioni un’attenzione specifica volta a ripensarne e rileggerne la figura e l’opera grazie anche al Premio biennale che promuove l’invio di racconti a tema, «Pier Paolo Pasolini – spiega Sergia Adamo – è l’autore che nel Novecento ha saputo scardinare le visioni tradizionali della letteratura del territorio, per rivestirla di nuovi significati e prospettive. Nel corso dell’incontro di giovedì 8 giugno l’accademica Lisa Gasparotto ci guiderà in una riflessione sulla relazione fra due figure apparentemente così lontane, eppure accomunate da una peculiare visione dei luoghi e del territorio regionale e della sua cultura. Il percorso dedicato all’analisi di queste grandi personalità letterarie proseguirà nel mese di settembre con il Convegno dedicato alle nuove prospettive di studio su Caterina Percoto, cui parteciperanno voci dal mondo della ricerca internazionale che stanno rivalutando la scrittrice e aprendo nuove linee di studio sulla sua figura e sulla sua opera. Contemporaneamente si terranno ulteriori incontri tra Trieste, Gorizia e, nuovamente, Manzano, dedicati all’esplorazione della nuova mappa del Friuli letterario».
Lisa Gasparotto
Isabella Pers
Oggi è previsto anche l’intervento dell’artista visiva Isabella Pers, la quale condividerà con i relatori e il pubblico un’opera legata ai temi della conversazione. «Dopo una fortunata edizione del Premio Percoto, nel corso del 2022, la nostra Amministrazione rilancia con nuove iniziative dedicate ad una autrice di riferimento per la valorizzazione culturale e turistica del territorio – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Manzano, Silvia Parmiani –. Un impegno confermato anche dalla realizzazione del Percorso letterario e turistico dedicato a Caterina Percoto, a partire dalla casa natale dell’autrice, e che guarda adesso al palinsesto di incontri del prossimo settembre, primo fra tutti il grande convegno che permetterà di rileggere l’opera della Percoto, nume tutelare del comprensorio di Manzano e del Friuli tutto».
Anche la presidente di Giuria del Premio Percoto, Elisabetta Pozzetto, conferma «la soddisfazione per le molteplici iniziative germinate da un contest biennale, che si arricchisce di contenuti e di occasioni di riflessione e indagine su figure letterarie iconiche per la regione. Siamo lieti anche della sinergia avviata con l’Università degli Studi di Trieste già la scorsa estate, e che culminerà adesso in un convegno centrale per gli studi sull’attualità sorprendente dell’opera di Caterina Percoto».
Sergia Adamo, Jessy Simonini ed Elisabetta Pozzetto a Manzano.
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In copertina, la scrittrice Caterina Percoto in uno dei suoi più noti ritratti.